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Quasi 16 milioni le famiglie coinvolte nello shopping scontato. Si parte il 3 gennaio in Valle d'Aosta, il 5 in tutto il resto del Paese. Ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro di affari di 4,8 miliardi di euro. Federmoda: "Tiene la voglia di consumo degli italiani".
Il 3 gennaio in Valle d’Aosta si alzerà il sipario sulla stagione dei saldi invernali che dal 5 partiranno in tutte le altre regioni. Saranno 15,8 milioni le famiglie che si dedicheranno allo shopping scontato e ogni persona spenderà circa 137 euro, per un giro di affari di 4,8 miliardi di euro.
Federmoda: "Tiene la voglia di consumo degli italiani"
Per il presidente nazionale di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni, "le stime dell'Ufficio Studi evidenziano una tenuta della propensione al consumo degli italiani, dopo un anno complesso in cui la moda ha contribuito in maniera determinante alla discesa ed al contenimento dell’inflazione". "Questi saldi - ha osservato Felloni - rappresentano un’eccezionale opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti. Il fashion retail si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità di vie, piazze e centri storici e contribuisce alla crescita del Pil e dell’occupazione in Italia".
Consigli per gli acquisti
1. Cambi: la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (Art. 129 e ss. D.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato (art. 135 bis del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo). Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto. Per gli acquisti online i cambi o la rescissione del contratto sono sempre consentiti entro 14 giorni dalla ricezione del prodotto indipendentemente dalla presenza di difetti, fatta eccezione per i prodotti su misura o personalizzati (artt. 52 e ss. del D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo).
2. Prova dei capi: non c’è obbligo. E’ rimesso alla discrezionalità del negoziante.
3. Pagamenti: le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless.
4. Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
5. Indicazione del prezzo: obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e, generalmente, il prezzo finale. In tutto il periodo dei saldi il prezzo iniziale sarà il prezzo più basso applicato alla generalità dei consumatori nei 30 giorni antecedenti l’inizio dei saldi (Art. 17 bis D.Lgs. 206/2005 – Codice del Consumo introdotto dal D.Lgs. n. 26/2023 di recepimento della Direttiva UE «Omnibus»).
Confcommercio segnala, inoltre, le varie iniziative promosse sull’intero territorio nazionale da Federazione Moda Italia come “Saldi Chiari e Sicuri”, “Saldi Trasparenti”, “Saldi Tranquilli”.
IL CALENDARIO
SALDI INVERNALI 2024 |
|
REGIONI |
PERIODO SALDI |
ABRUZZO |
05/01/202 per 60gg. |
BASILICATA |
05/01/2024 per 60gg |
CALABRIA |
05/01/2024 - 06/03/2024 |
CAMPANIA |
05/01/2024 per 60gg. |
EMILIA ROMAGNA |
05/01/2024-04/03/2024 per 60gg. |
FRIULI VENEZIA GIULIA |
05/01/2024 – 31/03/2024 |
LAZIO |
05/01/2024 per 6 sett. |
LIGURIA |
05/01/2024 – 18.02.2024 per 45 gg. |
LOMBARDIA |
05/01/2024 - 04/03/2024 per 60gg. |
MARCHE |
05/01/2024 – 01/03/2024 |
MOLISE |
05/01/2024 per 60gg. |
PIEMONTE |
05/01/2024 per 8 sett. |
PUGLIA |
05/01/2024-28/02/2024 |
SARDEGNA |
05/01/2024 per 60gg. |
SICILIA |
05/01/2024 – 15/03/2024 |
TOSCANA |
05/01/2024 per 60gg. |
UMBRIA |
05/01/2024 – 05/03/2024 |
VALLE D’AOSTA |
03/01/2024 – 31/03/2023 per 60gg. |
VENETO |
05/01/2024 – 28/02/2024 |
ALTO ADIGE |
I saldi invernali inizieranno nella maggior parte dei comuni dell’Alto Adige sabato 13 gennaio e terminano sabato 10 febbraio 2024. Nei comuni turistici i saldi invernali inizieranno sabato 24 febbraio e terminano sabato 23 marzo 2024. |
TRENTO |
Trento e Provincia: per 60 gg. I commercianti determinano liberamente i periodi in cui effettuare i saldi |
L’art. 39 del D.L. n. 48, convertito nella legge n. 85, ha previsto un ampliamento del cuneo fiscale in favore dei lavoratori dipendenti. Il provvedimento riguarda il periodo 1° Luglio 2023 - 31 Dicembre 2023.
La norma prevede una riduzione contributiva di 4 punti percentuali a carico dei lavoratori con la seguente distinzione:
- 7% se la retribuzione imponibile mensile non eccede l’importo mensile di € 1.923,00
- 6% se la retribuzione imponibile mensile è superiore a € 1.923,00 e non eccede l’importo mensile di € 2.692,00.
Rimane esclusa la tredicesima mensilità, sulla quale continueranno ad applicarsi le riduzioni contributive rispettivamente del 3% e del 2%.
Sono interessati dalla disposizione sono tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati (anche dipendenti da datori non imprenditori come le associazioni, le fondazioni e gli studi professionali), escluso il rapporto di lavoro domestico.
Per i lavoratori che hanno più rapporti di lavoro a tempo parziale, ogni datore di lavoro procede in autonomia.
- Comunicazione per credito imposta Energia Elettrica – Gas (diverso dagli usi termoelettrici)
- Lotteria degli scontrini - Adeguamento dei registratori Telematici e dei ServerRT - Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 18 gennaio 2023
- Buoni carburante ai dipendenti anche per l’anno 2023
- DECRETO “MILLEPROROGHE”: “SERVONO INTERVENTI ULTERIORI A TUTELA DELLE IMPRESE”
- Il 31 gennaio 2023 scade il termine per il pagamento del canone speciale RAI per l’anno 2023
- CARBURANTI, ARRIVA IL PREZZO MEDIO NAZIONALE
- DISOCCUPAZIONE STABILE, OCCUPATI IN LEGGERO CALO
- OBBLIGO DI PUBBLICITÀ E TRASPARENZA PER CONTRIBUTI PUBBLICI