F.A.Q. DEL MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY SUL NUOVO CODICE DEL CONSUMO E SU SALDI - PROMOZIONI, OUTLET - BLACK FRIDAY - LIQUIDAZIONI - E-COMMERCE
Come noto il Decreto Legislativo n. 26 del 7 marzo 2023 entrato in vigore il 2 aprile 2023 ha modificato, integrandolo, il Codice del Consumo (Decreto Legislativo 205/2006) in particolare sui seguenti temi:
Raccogliendo le sollecitazioni di Confcommercio e Federazione Moda Italia, le disposizioni che riguardano gli ANNUNCI DI RIDUZIONE DI PREZZO (ex art. 17-bis del decreto legislativo n. 206 del 2005) entreranno in vigore dal 1° LUGLIO 2023. Come anticipato nel WEBINAR di Federazione Moda Italia-Confcommercio e in occasione dei diversi incontri sulo territorio, si informa che il MINISTERO DELLE IMPRESE E DEL MADE IN ITALY ha pubblicato le risposte alle domande frequenti (FAQ) elaborate allo scopo di fornire un orientamento interpretativo e applicativo con preciso ed esclusivo riferimento alle disposizioni in materia di annunci di riduzione di prezzo ex art. 17-bis del Codice del consumo, tenendo conto degli “Orientamenti sull’interpretazione e l’applicazione dell’articolo 6 bis della direttiva 98/6/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa alla protezione dei consumatori in materia di indicazione dei prezzi dei prodotti offerti ai consumatori” di cui alla Comunicazione della Commissione europea (2021/C 526/02). Eventuali azioni ingannevoli intraprese nell’ambito di campagne promozionali, pur non rilevando di per sé quali annunci di riduzione di prezzo ai sensi dell’articolo 17-bis, potrebbero essere assoggettate alla normativa in materia di pratiche commerciali scorrette, ad esempio perché risultano ingannevoli riguardo all’esistenza di uno specifico vantaggio di prezzo (ad es. comunicazione pubblicitaria relativa ad uno sconto calcolato su un prezzo base diverso da quello effettivamente applicato nei punti vendita), o perché si riferiscono ad aspetti diversi dalla riduzione del prezzo. |
|
|